Attraverso la pratica del micro rilassamento, è possibile raggiungere un livello ottimale di tranquillità interiore e benessere fisico.
Le onde celebrali rallentano la loro frequenza, il battito del cuore si fa più calmo e regolare, il respiro sempre più profondo. Il micro rilassamento è un metodo elementare che tutti possono mettere in pratica senza temere alcunché. L’unico effetto collaterale potrebbe essere quello di addormentarsi ma niente paura, evidentemente il vostro organismo ha bisogno di riposare un po’.
Vediamo in cosa consiste il micro rilassamento.
Come sempre, prendetevi i vostri dieci/quindici minuti tutti per voi, fate in modo di non essere disturbati. Create un ambiente accogliente che comunque vi faccia sentire di stare bene. Tenete accesa una luce fioca, il buio totale è sempre sconsigliato.
Toglievi di dosso tutto ciò che stringe o crea tensione.
Sdraiatevi con il viso rivolto al soffitto (posizione supina), le braccia lungo i fianchi, le gambe distese e leggermente divaricate.
Chiudete gli occhi e iniziate a respirare lentamente. Attenzione: Il respiro non va mai forzato, quindi non tentate di fare respiri più lunghi o di trattenere il fiato. Respirate dolcemente e basta.
Adesso iniziate a immaginare di vedere il vostro cuoio capelluto…lo vedete e lo rilassate.
La frase da ripetersi è esattamente questa: “vedo il mio cuoio capelluto e lo rilasso” ripetetela lentamente, con un tono che vi infonda calma e pace interiore.
Ripetete questo passo 2/3 volte.
Poi scendete e passate alla fronte, la frase è sempre la stessa solo che a posto di “cuoio capelluto” ora dovete mettere la parola “fronte”
Ora passiamo agli zigomi, quindi al naso, e alla bocca, ora rilassiamo le guance, il mento e la mandibola.
Scendiamo e applichiamo il micro rilassamento al collo, alle spalle, alle braccia, al torace, all’addome, alla schiena, alle gambe e infine ai piedi.
Con un po’ di applicazione, quando arrivate al collo, dovreste essere già molto rilassati. Ottenere subito questo risultato ovviamente non è facile. Quindi niente paura, basta perseverare.
All’inizio, una volta arrivati ai piedi, si effettua il percorso inverso e quindi si ripassa per le gambe, la schiena etc.
Va detto che se anche doveste dimenticare una parte del corpo, non succederebbe assolutamente nulla.
L’importante è vedere “mentalmente” ogni parte, e altrettanto “mentalmente” rilassarla.
Sono delle induzioni che diamo al nostro cervello, si tratta di abituarlo a fare determinate cose che magari fino ad oggi non ha mai fatto. E’ una sorta di rieducazione. I benefici sono davvero enormi.
Provare per credere.