La stanza Magica

Oggi ci dedichiamo ad un altro tipo di rilassamento, simile ai precedenti esercizi ma con una variabile interessante: La stanza Magica.

 

Preparato l’ambiente, abbassando le luci e facendo in modo di non esser disturbati per i soliti 15/20 minuti, ci stendiamo sul letto supini, avendo cura di slacciare o allentare tutto ciò che può creare costrizione.

 

Chiudiamo gli occhi e lasciamo andare il respiro, inspiriamo ed espiriamo senza alcuna forzatura, facendo in modo che il ritmo naturale si stabilisca da sé.

 

Dopo una decina di respirazioni complete, iniziamo a scendere una scala. Ognuno, con l’immaginazione, può scegliere il tipo di scala che preferisce. Di legno, a chiocciola, a pioli, in ferro, in mattoni, insomma quella che più vi trasmette pace e serenità.

 

Immaginiamo di sentire i nostri piedi che si posano sul gradino numero 10, sentiamo il rumore, il caldo o il freddo della scala a contatto con i nostri piedi. Guardiamoci intorno e immaginiamo di vedere in fondo una porta. Da sotto questa porta, fuoriescono bagliori di intensa luce.

 

Procediamo con la discesa di questa scala, con il gradino numero 9, e poi l’otto etc., scendiamo molto lentamente e immaginiamo che ad ogni gradino o piolo che facciamo, il nostro copro si rilassi, completamente e meravigliosamente, sempre di più. Scendiamo molto lentamente.

 

Arrivati sul pianerottolo o comunque di fronte alla porta, fermiamoci un attimo e pensiamo a quanto è stato bello scendere così lentamente, in armonia e tranquillità.

 

Ora, apriamo la porta ed entriamo.

Questa è la nostra Stanza Magica. Il nostro posto ideale. Qui tutto è possibile.

In questo momento la nostra immaginazione crea la stanza che vogliamo, dove sentirci al sicuro, dove poter stabilire cosa vogliamo ottenere, quali saggi storici vogliamo incontrare.

Possiamo dotare questa stanza di una sorta di regia automatica, basta pigiare un tasto e vediamo scorrere sullo schermo mentale, quello che vogliamo.

 

La stanza deve darvi un senso di pace interiore e quindi la dovete creare con l’immaginazione e metterci tutto ciò vi dà pace e allo stesso tempo forza.

Possiamo immaginare anche che in sottofondo ci sia una dolce melodia.

 

Restiamo per un poco a guardare e osservare la nostra Stanza Magica, familiarizziamo con essa.

 

Ora, usciamo e facciamo lentamente il percorso di risalita. Arrivati all’ultimo gradino, sgranchiamoci un po’ gli arti, quindi riapriamo gli occhi.

 

Finalità dell’esercizio.

 

La Stanza Magica, è niente altro che la creazione di uno spazio mentale, dove sappiamo di poter trovar rifugio quando siamo troppo stressati, dove poter portare i nostri dubbi e uscir fuori con delle risposte. Dobbiamo solo fare un po’ di pratica e convincerci che davvero in questo luogo, tutto è possibile. E’ la nostra fonte inesauribile di fiducia e autostima. 

La Stanza Magica, posta idealmente al termine di una scala, ci porta nella profondità del nostro essere, all’interno del nostro subconscio, dove tutto è perfetto e non esiste possibilità di errore.
La stanza Magicaultima modifica: 2008-04-27T17:00:00+02:00da rickyapple
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