Amore, Cuore, Dolore: Spandau Ballet – Through The Barricades

Un potentissimo mezzo di evocazione è la musica. Spesso i momenti migliori della nostra vita, sono accompagnati da una particolare canzone. In particolare, ricordiamo più facilmente i ‘tormentoni’ delle varie estati che si sono succedute. Le canzoni sono la colonna sonora della nostra vita e sovente il sottofondo costante delle relazioni sentimentali. Questa degli Spandau Ballet è del 1986.

Quell’anno fece caldo fino ad oltre la metà di ottobre. Gli azzurrini di Cesare Maldini si giocavano l’Europeo Under 21, Pippo Baudo con Lorella Cuccarini e Alessandra Martines, si apprestava a presentare l’ennesimo ‘Fantastico’ della sua carriera. La tv di mezza sera o fine pomeriggio se preferite, offriva ‘Il gioco dei 9’ e ‘Il gioco delle coppie’. ‘Drive in’ su Italia Uno non aveva rivali. Strade meno congestionate, nessun telefonino in giro. Intanto le ragazze arrossivano ancora, aspettavano ancora, amavano ancora.

I ragazzi erano impacciati, imbranati, impauriti. Era l’autunno del 1986, un pomeriggio di fine ottobre, guardavo il colore del cielo cambiare con il passar dei minuti. Mutava in fretta, da arancione fino a rosso intenso, qualche nuvola rada qua e là. In sottofondo questa canzone, nella mente una storia che non c’era più. Una di quelle storie che quando sei ancora sospeso, tra l’essere ragazzino e il diventare un uomo, ti fanno soffrire più di quel che dovresti soffrire. Nel cuore avevo quell’amore che moriva lentamente e per questo si lagnava, sanguinava, lacrimava. Moriva l’amore e moriva una parte di me che non è mai rinata. 

Amore, Cuore, Dolore: Spandau Ballet – Through The Barricadesultima modifica: 2008-06-13T10:10:00+02:00da rickyapple
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