Una nuova prospettiva.

Quanto sono credibili le promesse più o meno roboanti, dei principali competitor politici di questo o quell’altro schieramento? Ci mettereste la mano sul fuoco, giurereste che, chi vincerà la contesa, manterrà quanto promesso? In giro c’è scetticismo, sfiducia, pessimismo ma anche voglia di non arrendersi, di non lasciare carta bianca a chi in fondo ma non tanto, ha portato il nostro paese, la settima economia (!), ad essere la ventesima in tema di retribuzioni, ad avere una crescita economica praticamente uguale a zero. In un paese attraversato dallo spettro della grande crisi, pochi, pochissimi leader politici si sono soffermati sul fatto che il tanto sbandierato libero mercato, ha fin qui prodotto niente altro che “cartelli” tra gli attori più importanti in settori di vitale importanza per il nostro paese.

Vogliamo parlare di Enel e dei suoi profitti sempre e comunque garantiti dall’authority di turno?

E i prezzi di RC Auto, Banche, Mutui, Metano per riscaldamento, benzina e altri carburanti per autotrasporti?

E come non soffermarci sugli aumenti di pasta e pane?

Dov’è il libero mercato che favorisce il consumatore finale, se ad un determinato prezzo stabilito da un soggetto si adeguano immediatamente tutti gli altri? 

Il libero mercato senza regole è come vendere coltelli da cucina e non avere un codice penale che ne proibisca un uso diverso.

Ma questo o quel leader politico, si guarda bene dal toccare certi tasti e i pochi che lo fanno vengono presto emarginati dai “poteri forti”.

Abbiamo bisogno di una nuova stagione, di nuova linfa, idee e prospettive diverse. Abbiamo bisogno di tutto quello che coloro che ci hanno portato sin qui, difficilmente potrebbero darci.

 

 

 

 

Una nuova prospettiva.ultima modifica: 2008-04-09T10:20:00+02:00da rickyapple
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