Giù le mani da Grillo

Opinioni

Il 25 aprile, c’è stato il V2day – libera informazione in libero stato. Ovviamente Beppe Grillo ne è stato il promotore. Un evento che ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di persone in svariate città d’Italia. Piazze gremite e raccolta di un gran numero di firme.

Ma di questo televisioni e giornali hanno parlato poco o niente.

Poi escono le dichiarazioni di reddito del 2005, messe in rete dal quel geniaccio di Visco (quello che ha messo di frequente mano nelle tasche degli italiani), e i giornali improvvisamente, si destano dal loro torpore verso il comico genovese e iniziano a martellare con una non insospettabile campagna accusatoria.

Secondo la quasi totalità delle maggiori testate, il popolo dei ‘grillini’, si sarebbe stizzita con Beppe Grillo, solo perché questi, per l’anno 2005, avrebbe dichiarato un bel po’ di soldi di reddito e di conseguenza avrebbe pagato un bel po’ di tasse.

 

In pratica, si sarebbero sentiti offesi per cosa?

Qualcuno aveva forse mai chiesto a Beppe Grillo di regalare tutto, di fare voto di povertà per poter condurre quella che è una battaglia sacrosanta contro un’informazione chiaramente asservita al potere politico-finanziario?

 

Che importanza ha se Grillo guadagna uno, cinque o dieci milioni di euro?

 

Io dico che uno come lui, che non avrebbe alcun bisogno di esporsi in prima persona, che è sulla soglia dei sessanta, che di soldi ne ha già fatti a palate, riempiendo i palazzetti dello sport e le piazze di ogni città, e non, vivendo sulle spalle dei cittadini per 20 anni come fanno oramai i vari politici di ‘professione’, dicevo, uno che si espone in queste condizioni merita solo ed esclusivamente un plauso in più.

 

Giù le mani da Grillo.

Se come libertà di stampa siamo sul fondo della classifica dell’unione europea, un motivo ci sarà no?

 

E poi come si fa a tacere sulle sovvenzioni ai giornali?

Al giornale di confindustria, ai 6,8 milionidi euro (circa 13 miliardi di lire) dell’Unità, Liberazione più di 3 milioni di euro, il Foglio 3, 5 milioni di euro l’anno oltre alle più piccole e sconosciute pubblicazioni.

 

Questo è il paese dove esiste la tassa del possesso per il televisore e vogliono farci credere che si paghi l’abbonamento, il canone alla Rai. C’è ancora chi lo chiama bollo auto ma anche in questo caso è una tassa di possesso. L’Ici? Tassa di possesso.

 

Nelle ultime ore, è montata la polemica su Santoro e la sua trasmissione ‘Anno Zero’. Pare che i vertici della tv di stato (già il solo chiamarla così è qualcosa di orrendo), si siano risentiti perché il giornalista ha mandato in onda per intero gli interventi del V2-day di Grillo contro il professor Veronesi e per gli attacchi al Capo dello stato.

 

Su Veronesi, credo ci sia poco da dire. Chi ha un pizzico di cervello per fare un ragionamento, capisce che quanto asserito da Beppe Grillo non può discostarsi poi tanto dalla realtà. Leggetevi il libro ‘La Mafia della Sanità’ di Guylaine Lanctot e capirete che molti giochi avvengono al di sopra delle nostre teste.

 

Dunque il signor Petruccioli, ex direttore dell’Unità, uomo di sinistra ma pare, amico stretto di Confalonieri (Mediaset), Presidente Rai (sfiduciato ma incollato alla poltrona) fregandosene di quanto pensano gli abbonati (tassati) Rai, fa la ramanzina a Santoro addebitandogli una qual certa…troppa libertà di stampa!!!
 
Open your eyes please 
Giù le mani da Grilloultima modifica: 2008-05-04T11:00:00+02:00da rickyapple
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