Mentalmente
La magia del profumo.
Profumo, odore, sapore. In ogni nostra traccia registrata nella memoria, vi è immancabilmente un profumo, un odore, un sapore. I ricordi sono niente altro che una registrazione di ciò che è accaduto in un determinato istante, periodo della nostra vita. Il nostro cervello è un super congegno iper tecnologico e oltre al banale ‘sonoro’ e ‘visivo’ ha pensato bene di includere nelle varie tracce, anche altre particolarità.
Fermatevi un attimo e cercate di riportare alla mente un ricordo intenso, un evento che ricordate sempre con molto piacere e che vi regala sempre delle forti emozioni. Non dovreste avere alcuna difficoltà a rintracciare l’esistenza di un profumo, odore, sapore all’interno di questo ricordo. Se non vi riesce di captarlo è solo perché non siete abbastanza abituati a farlo, con un po’ di pratica vedrete che presto anche questo dettaglio si manifesterà così come l’immagine e il suono.
Il profumo ci ricorda l’Amore, quello con la maiuscola, l’odore inconfondibile della pelle di chi amiamo o abbiamo amato. Tracce indelebilmente scolpite nella memoria. L’odore di legna bruciata ci riporta magari ad un rigido inverno di quando eravamo bambini e per scaldarci si accendeva il camino. L’odore di un disinfettante medico ci fa pensare inevitabilmente a qualche ambulatorio.
Ma c’è di più. Sempre di più il marketing si occupa di come poter sfruttare l’influenza che il profumo esercita sul nostro cervello e sugli stati d’animo che è capace di attivare. Così un gruppo di studiosi ha rivelato che un forte odore di menta, aumenta le prestazioni fisiche degli sportivi, un concentrato di essenza di limone, ci fa essere enormemente più concentrati alla guida mentre il profumo di rosa ci facilita e di molto il rapporto con la matematica e con la capacità di saper fare i conti. Vaniglia e lavanda invece, ci rendono particolarmente recettivi e disponibili verso il prossimo. Negli States hanno scoperto che mettendo dei profumi di cioccolato e di pollo all’interno di un centro commerciale, la clientela era più propensa a dirigersi verso la pasticceria e il reparto di salumeria. In definitiva si sta cercando di capire quale sia la miscela giusta e capace di metterci in uno stato d’animo di felicità.