Massimo di Cataldo, una storia che finisce

Il video musicale anni ’90 di oggi ci riporta indietro di dodici anni, 1996. Massimo Di Cataldo partecipa con “Se adesso te ne vai” al festival di Sanremo e successivamente pubblica il suo secondo cd dopo “Nati liberi” dal titolo “Anime”.

 

Estate 1996,  ricordo come fosse ora, la tua splendida abbronzatura. Solo tu eri capace di diventar così nera senza prenderti mai una scottatura. Sarebbe stata la nostra ultima mezza estate insieme, le altre sette le avevamo passate l’uno accanto all’altra tra gli alti e bassi che il nostro carattere ci permetteva di vivere. Ma quell’estate era diversa. Solo il tuo profumo era lo stesso, il tuo color ebano mi ricordava le altre estati, i tuoi colorati leggeri vestitini esaltavano la tua indiscutibile bellezza.

 

Quante volte avevo accarezzato la tua pelle così morbida, baciato le tue labbra, stretto e sfiorato le tue mani. Quante volte ero fuggito dai tuoi pensieri, da quel che non capivo e poi tornavo a cercarti, a rincorrerti, a pregarti. Quante volte ti ho perduta e non volevo più ritrovarti ma poi era così difficile senza di te, senza quel tuo corpo, quel tuo sospirare, quel tuo fremere d’amore.

 

Quell’estate era diversa. Diversi erano i tuoi occhi quando ti chiedevo le cose e non mi guardavi, diverse erano le tue parole quando rispondevi e ti imbrogliavi. Forse eravamo solo stanchi di litigi, di lunghi silenzi pieni di parole non dette, di baci non dati per troppo tempo, di braccia strette intorno a noi che non erano le nostre. Eravamo stanchi di noi. E così le cose finiscono e quando queste cose sono grandi fanno un gran rumore come cadesse un grosso palazzo. Beh, il nostro finire non ha fatto poi un gran baccano. Ci siamo liquefatti lentamente. Non una parola d’addio. Neanche un cenno per dirsi il perché fosse finita. Io avevo un sorriso da rincorrere e quel sorriso è il più importante della mia vita, tu altre vie da percorrere e penso che oggi siano le più importanti della tua vita. Tutto giusto tranne una cosa…il modo. Troppo diverso dal solito, proprio come l’estate del 1996.

 

Massimo Di Caltado – Se adesso te ne vai
 
 

Massimo di Cataldo, una storia che finisceultima modifica: 2008-07-02T15:10:00+02:00da rickyapple
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