Estate 1983
La Musica anni ’80, i viedoclip più belli di ogni tempo, il grande impareggiabile archivio di un anno bellissimo.
Finito l’anno scolastico col solito poco entusiasmante risultato, mi aspettano con non poco sadismo, due o tre lavoretti da svolgere durante l’estate. Il fatto che qualche mese prima mi fossi patentato, non fa che aggiungere un’ulteriore opzione a quelle che potrebbero essere le mie mansioni. C’è la stagione ippica che da noi in estate è una bella serie di serate di corse al galoppo, c’ho già lavorato in passato e mi ripropongo anche per questa stagione. Fanno circa duecentomila lire per un paio di volte la settimana fino alla fine di agosto. Si può fare. Mi mettono all’accoppiata, al piano di sopra. Non è granché come passeggio ma ci si campa lo stesso. I miei pigri pomeriggi meritano un impegno pensano a casa e allora voilà, ecco il parentuccio di turno che ha un bel lavoretto da farti fare…
Mi danno una due cavalli bianca dotata persino di autoradio, un po’ scassata ma funzionante. Con questo potente mezzo devo percorrere circa duecento chilometri a pomeriggio, ritirare pellicole fotografiche da sviluppare e consegnare foto già sviluppate. Ho due percorsi, uno zona mare, l’altro profondo interno, generalmente si fa un giorno l’uno e un giorno l’altro. Per questo lavoretto che inizia alle 14,30 e termina alle 19,45 circa, la paga è di 17 mila lire, ovviamente benzina e altre spese non mi competono.
E’ una calda estate sia di giorno che di notte. Nota positiva, la due cavalli ha la cappotta che si apre e allora ci faccio quasi il figo tanto è a la page. Il giro solitamente scorre bene, ogni tanto mi accendo una Chesterfield senza filtro, mi fermo in un bar lungo la strada, mi prendo una birra alla spina e dopo cinque minuti riparto per la prossima breve tappa. Tra un paese e il prossimo ho tempo per pensare anzi per fantasticare, lasciare a briglie sciolte tutte le immagini che mi si formano in testa. Sono già le 19,45 è ora di rientrare.
Buona estate.
Video Tears for Fears – Change