Consumo Elettrodomestici

Elettrodomestici, consumo e etichetta energetica.

Il consumo energetico degli elettrodomestici, è una voce importantissima di qualsiasi bilancio famigliare. Al momento dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico è bene saper leggere l’etichetta energetica. Il consumo energetico di un elettrodomestico, è dunque deducibile dalla lettura dell’etichetta energetica. In seguito ad una direttiva della Unione Europea, l’etichetta energetica deve essere presente su ogni elettrodomestico e riportare il consumo e la compatibilità con l’ambiente dell’elettrodomestico. Le classi energetiche sono sette e vengono indicate con le lettere dell’alfabeto, dalla A alla G. Alla lettera A corrisponde il consumo più basso mentre alla lettere F e G, i consumi più alti. Negli ultimi anni alla classe A sono stati aggiunti  A+ e A++ che garantiscono rispettivamente un risparmio del 13 e del 25 per cento rispetto alla normale classe A.

 

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Gli elettrodomestici di classe inferiore alla A, non potranno più essere messi in commercio a partire dal prossimo 2010. Se in etichetta trovate la scritta ‘Energy+’, vuol dire che quell’elettrodomestico consuma in media un quarto in meno di un classe A. L‘etichetta energetica è dunque di fondamentale importanza perché ci permette di conoscere l’esatto consumo dei nostri elettrodomestici. E’ vero che un prodotto di classe A costa un po’ di più ma è altrettanto vero che il risparmio in termini di consumo di energia elettrica è davvero notevole. Infine alcuni dati. Nel totale del consumo energetico casalingo, si è visto che la lavatrice incide per un 10%, la lavastoviglie si prende il 19% e un frigocongelatore non meno di un 25%.

Consumo Elettrodomesticiultima modifica: 2009-09-21T06:11:00+02:00da rickyapple
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