Semi di Chia, integratore alimentare
semi di chia integratore alimentare
Semi di Chia, integratore alimentare dalle tante proprietà benefiche per l’organismo, proprietà del tutto naturali e conosciute non solo in Europa. I Semi di Chia, sono un ottimo integratore alimentare la cui origine risale al tempo della popolazione azteca. Molto diffusi in America (centro e sud), sono prodotti dalla Salvia Hispanica e, da più di sei anni, possono essere venduti e acquistati liberamente in ogni stato dell’Unione Europea. Molto comune in Messico dove nasce spontaneamente, la Salvia Hispanica con i suoi semi di Chia, ha grande popolarità nei canali “Equo-Solidali” dove vengono apprezzate le innumerevoli qualità naturali del prodotto. I Semi di Chia, sono un integratore alimentare naturale ricco in acidi grassi essenziali, circa 22%, in Omega3 e Omega6. Questi semi, abbondano anche in Sali minerali quali, magnesio, potassio, ferro, fosforo, zinco, rame, selenio. Anche le vitamine, sono molto presenti nei Semi di Chia, in particolare, la Vitamina A, B1, B2, e B3 oltre alla tanto preziosa Vitamina C. In questo integratore alimentare, sono inoltre presenti diversi aminoacidi utili alla produzione delle proteine, elementi fondamentali per il benessere del nostro organismo. Gli aminoacidi utili sono: la metionina, la cisteina e la lisina. Grazie al contenuto non indifferente di Omega3, i semi di Chia, possono:
- tenere sotto il livello di guardia il colesterolo
- influenzare positivamente la pressione sanguigna
- regolarizzare il peso
- svolgere un importante ruolo antiossidante
- proteggere il sistema cardiocircolatorio
- impedire processi infiammatori
Conservazione Semi di Chia.
In un contenitore di vetro, chiuso ermeticamente, i Semi di Chia mantengono per anni tutte le loro peculiarità.
Consumo Semi di Chia.
Possono essere assunti insieme ad altri alimenti, sia a colazione che a pranzo ma anche per una merenda veloce.
Uso sconsigliato Semi di Chia.
- In soggetti con Diabete
- Soggetti con problemi collegati all’ipertensione/pressione bassa
- Soggetti trattati con anticoagulanti
- Soggetti affetti da diverticolite