Colore del carattere, cromoterapia per stare meglio, scopri di che colore sei e come avere più benessere con le ultime scoperte della cromoterapia
Colore del carattere, cromoterapia per stare meglio, sempre più autorevoli studi, portano a conoscenza gli straordinari effetti dei colori nella vita di ogni giorno. Recentemente, è stato dimostrato come anche il colore delle posate o del piatto, possa influenzare la percezione del cibo. Nata duemila anni fa in Cina poi rispolverata nell’800, la cromoterapia, si serviva di luci, vetri e stoffe colorate. L’uso della cromoterapia come aiuto nella cura di disturbi più o meno complessi,
si perde nella notte dei tempi. Fin dalla sua scoperta, le applicazioni furono molteplici e la capacità dei colori di influenzare oltre che il morale, anche la chimica del corpo e il generale benessere dell’individuo, divenne presto una tesi inconfutabile.
Così troviamo che già tempo addietro, i depressi venivano trattati con il colore verde e il blu, il giallo serviva invece per chi aveva problemi allo stomaco. Per gli anemici, i linfatici e gli abulici, la stimolazione avveniva attraverso il rosso. Il viola infine contribuiva a rendere meno fastidiosa l’insonnia.
Grigio
- Chi ama il grigio o comunque in una determinata fase della vita si trova a preferirlo rispetto ad altri colori, rivela una voglia di tenersi un po’ in disparte dal centro di varie attività, il suo desiderio è isolarsi per un po’. Tende ad evitare l’assunzione di ogni responsabilità
- Di contro chi odia questo colore, è un po’ frenetico, ansioso. Ha una grande voglia di vivere ma rischia di essere troppo in tensione per potersi godere al meglio il quotidiano. A rischio in questo caso anche la su obiettività nel giudizio su sé stesso e sugli altri.
Viola
- Rivela un animo gentile e sensibile, sognatore e romantico. Chi preferisce questo colore solitamente ha un carattere un po’ malinconico, triste, cerca a volte senza trovarli, affetto e tenerezza in ogni circostanza.
- Chi odia il viola, è in un momento di grande tensione emotiva. La sua incapacità di essere naturale, di lasciar fluire il proprio essere lo mette in uno stato di nervosismo il più delle volte controproducente.
Rosso
- Gli amanti del rosso hanno una grande voglia di affermazione di arrivare al successo, hanno forza e volontà da vendere. Chi predilige questo colore, ha una forte carica erotica, emotiva, talvolta anche un po’ troppo aggressiva. Sprizzano vitalità da ogni parte del loro essere, gioia di vivere e ottimismo.
- I detestanti del rosso denunciano spesso un senso di inferiorità, una frustrazione per non essere riusciti ad appagare un profondo desiderio di successo. Spesso possono perdere il controllo e accusare disturbi cardiocircolatori.
Giallo
- E’ il colore di quelli che hanno un profondo sentimento, di chi nutre un intenso desiderio di essere felice e di chi guarda al futuro come ad una sfida per cambiare in meglio la propria condizione. Spesso si trova a vivere più in un’illusione che nella realtà.
- Chi odia il giallo, ha paura di vedere infranti tutti i propri progetti di realizzazione personale. Forte è la paura di perdere il prestigio alta la possibilità di cadere in uno stato di pessimismo, ansietà e frustrazione eccessiva.
Verde
- Chi lo preferisce denota un po’ egocentrismo, possessività e talvolta un eccesso di orgoglio. Indica un desiderio di indipendenza e una proiezione costante alla crescita interiore. E’ un colore che rilassa, porta pace interiore.
- Chi odia il verde, non naviga in buone acque. La situazione attuale gli rende la vita piena di ansia che non riesce a controllare. Il soggetto vorrebbe uscire da questo tunnel nel quale si è cacciato ma non ne è poi tanto convinto.
Blu Scuro
- Il blu è amato da chi si trova in uno stato di pace, di calma e serenità, di chi è perfettamente in grado di stare rilassato. E’ il colore che permette di recuperare energia, conferisce il giusto e meritato riposo. Chi ama il blu ha un profondo animo e una grande capacità di prestare attenzione e comprendere gli altrui bisogni.
- Chi non ama questo colore si trova in un momento particolarmente irrequieto. La vita lo rende profondamente insoddisfatto e la sua reazione è forte e sfrenata anche per sfuggire dalla deriva della depressione. Non vuole rilassarsi, lasciarsi andare, ha paura di arrendersi e sta sempre sul chi vive.
Nero
- Gli amanti del nero rivelano tutta la loro voglia di protesta contro un destino che considerano troppo severo nei loro confronti. Vivono momenti di inibizione, di rinuncia e sviluppano un senso di ipercriticità verso tutto e tutti.
- Chi detesta il nero vuol comunicare la propria smania di libertà, di autonomia di pensiero e di azione. Tende anche a vivere in una sorta di campana di vetro con il rischio di ritrovarsi alla fine quasi completamente solo.
Marrone
- Chi preferisce questo colore, è spesso una persona con poca autostima, un po’ insicuro e preda di tante incertezze. Denota anche un po’ di stanchezza e la voglia comunque di ritrovare sé stesso.
- Chi detesta questo colore si trova in uno stato di ansia e prostrazione, vorrebbe trovarsi al centro dell’attenzione, reclama considerazione vuole assolutamente riuscire a sentirsi importante.