Rincari pesanti per le solite retribuzioni
Nonostante la crisi economica e occupazionale non dia alcun cenno di cedimento, il nuovo anno si è aperto all’insegna delle vecchie abitudini. Rincari su rincari e retribuzioni che, per chi ha la fortuna di mantenere il posto di lavoro, si mantengono di circa un 30% al di sotto della media europea. La cosa curiosa, si fa per dire, è che i rincari, gli aumenti dei prezzi, riguardano soprattutto le tariffe dei servizi e delle forniture che in un qualche modo vengono controllate, anche se indirettamente dallo Stato.
Le associazioni di categoria, hanno calcolato che i rincari di autostrade, metano, assicurazioni, carburanti, trasporti ferroviari e aeroportuali, costeranno in media 600 euro e rotti in più a famiglia. Anno nuovo vecchie abitudini…tutte italiane.