Settembre tempo di uva e delle sue straordinarie proprietà. Frutto della vite, l’uva da tavola trova da sempre ampio spazio nella nostra dieta, la dieta mediterranea. Le virtù di questo frutto sono note da tempo, l’uva si distingue per avere un buonissimo patrimonio di glucosio, mannosio e fruttosio, ottimo il livello salino e le quantità di acidi organici come il taratarico, il citrico, il malico, l’acetico e il formico. L’uva contiene in minor misura vitamine mentre buono è l’apporto di flavoni, tannini ed enocianina. Mangiare uva porta evidenti benefici in caso di stipsi, dermatosi, malattie del ricambio e debolezza cardiaca. L’enocianina ha proprietà toniche, l’uva alcalinizza tutto il sangue e i tessuti ritardando la loro senescenza.
Una buona cura disintossicante può essere costituita dall’assunzione lontano dai pasti di un bicchiere di succo di 
uva per tre volte nell’arco della giornata. Effetti di questa assunzione sono una aumentata diuresi e la scomparsa di inappetenza e emicrania eventualmente presente. Avendo poco potere saziante, si può correre il rischio di mangiare parecchia uva (fino ad un chilogrammo) senza accorgersene. Nulla di male solo che il potere calorico dell’uva è abbastanza elevato quindi meglio fare attenzione. La oramai famosa cura dell’uva è bene intraprenderla invece sotto diretto controllo medico. L’uva passa avendo un più elevato contenuto glucidico, apporta una maggiore energia ed è indicata per astenie, convalescenza, anemie, intossicazioni, gravidanza, stati febbrili, dermatosi, ipertensione, epatopatie. Utile per tonificare muscoli e sistema nervoso, disintossicare l’organismo ed il fegato.