Prezzo della Merce in Vetrina, i furbetti che non lo mettono rischiano grosso

Se il prezzo della Merce esposta in vetrina manca è probabile che il negoziante faccia il furbo ma il rischio che corre non va sottovalutato.

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Le vetrine dei negozi, sono sempre di più molto ben progettate, curate fin nei minimi dettagli, colorate e assortite in modo tale da catturare l’attenzione, spesso facendo anche leva su meccanismi inconsci, del cliente.

La maggior parte dei negozianti, rispettosi di quanto previsto dalla legge, indica in modo chiaro ed inequivocabile, il prezzo di ogni articolo esposto in vetrina. Questo è sinonimo di grande correttezza e, soprattutto, di grande rispetto per il consumatore. Esistono tuttavia, i soliti furbetti, quelli che pensano di saperne sempre più degli altri e che, una volta creata una vetrina ad effetto, dimenticano di apporre la parte più importante, almeno per il cliente: il prezzo della merce.

Il furbetto in questione, ricorre al trucchetto della “vetrina in allestimento” anche quando è del tutto evidente che da allestire c’è rimasto proprio nulla. Altro modo per eludere la legge, consiste nel fingere di dimenticare, come fosse un atto di sbadataggine, di apporre il prezzo sui capi più costosi esposti.

Eppure, la legge non lascia alcun dubbio, il Decreto Legislativo n. 14/1996 stabilisce l’obbligo di esibire in modo chiaro e ben leggibile il prezzo di vendita al pubblico di tutti i prodotti esposti per la vendita al dettaglio. L’obbligo, si badi bene, riguarda i prodotti in vendita esposti sia all’interno che all’esterno in vetrina.

Le multe per i furbetti non sono poi così trascurabili. Si va da un minimo di 500 euro per arrivare ad una sanzione massima di 3.000 euro. Ogni cittadino può far valere quello che è un proprio diritto: conoscere il prezzo di un articolo esposto per la vendita all’interno e all’esterno del negozio.

Prezzo della Merce in Vetrina, i furbetti che non lo mettono rischiano grossoultima modifica: 2012-11-27T12:03:00+01:00da rickyapple
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