Attualità
La sorpresa deriva dal fatto che a vincere è la tradizione e che i tanti discorsi sull’emancipazione femminile rimangono tali, semplici parole messe in fila ma che in realtà si concretizzano poco o niente.
Andersson ha notato che la donna fa sempre la donna e che quindi nel gioco delle coppie, lei rimane preda e lui è sempre il cacciatore per eccellenza. Ovviamente Andersson ha osservato questi giovani, e ne ha tratto alcune conclusioni. La prima dice che l’uomo, spesso caccia la preda solo per il gusto di farlo o per provare a sé stesso che è in grado di essere un grande seduttore. La seconda invece, ci racconta di una donna, che a dispetto dell’emancipazione, recita ancora il ruolo della donna che aspetta e che mai si sognerebbe di fare la prima mossa verso l’uomo oggetto di passione.
Il giovane studioso svedese ha concluso sostenendo che, come tradizione insegna, alla fine chi vince è sempre la donna ed è quest’ultima a decidere se permettere ad un maschio di farle la corte oppure no…