La mente subconscia tende a tradurre in realtà quelli che sono i pensieri dominanti del soggetto soprattutto se questi si sono fusi con emozioni forti e ripetute. Il lavoro della mente subconscia è ininterrotto. Durante il sonno l’inconscio emerge e rielabora il vissuto del giorno, in questa fase, vengono tenuti in un archivio recente, tutte quelle informazioni raccolte durante la giornata e che potrebbero tornare buone a stretto giro di posta. Il resto del vissuto quotidiano viene relegato in un angolo remoto della mente.
Interessanti esperimenti di ipnosi, hanno dimostrato come all’inconscio non sfugga praticamente nulla. Mentre la mente razionale deve per forza di cose, operare in continuazione una selezione su quello che c’è da ricordare o da scartare, l’inconscio registra ogni istante di vita con tutti gli ingredienti che esso contiene.
Una volta trovato il modo di riuscire a piantare un buon seme nell’inconscio, state pur certi che questi, si incaricherà di farlo crescere e maturare affinché possiate avere un buon raccolto. Per riuscire a piantare il seme ovvero, un’idea, un progetto che desiderate venga tradotto in realtà, non dovrete far altro che associare il vostro pensiero ad una forte emozione, quindi formarvi una chiara e nitida immagine dell’obiettivo che volete raggiungere. Ora non resta che rendere il pensiero abbastanza dominante da fargli oltrepassare la parte critica della nostra mente. E questa è la porta più difficile da varcare.