Caffè

L’ennesimo studio ci consegna un rapporto che fa del caffè un vero e proprio baluardo capace di proteggere il fegato da cirrosi epatica e tumore. Pare che gli effetti protettivi siano accentuati quando si è al cospetto di persone altamente a rischio di queste malattie in quanto forti bevitori di alcolici. L’azione del caffè si deve ad alcune molecole e antiossidanti come ad esempio i diterpeni. Questa irrinunciabile bevanda fa molto bene anche agli anziani, aiuta infatti a mantenere una mente in forma, migliora la capacità di apprendere e la funzione cognitiva, stimola favorevolmente la memoria. Dati alla mano pare che il caffè svolga un’importante ruolo nel ridurre il rischio di essere colpiti dalla malattia di Alzheimer.
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Insomma oltre che un piacere del palato, un gusto praticamente unico e insostituibile del dopo pasto, una pausa mattutina o pomeridiana, un momento di sano relax,  il caffè si rivela quale preziosissimo alleato per la nostra salute. Fa bene allo stomaco dopo il consumo dei pasti perché agisce sulle pareti dello stesso favorendo la produzione dei succhi gastrici necessari alla digestione. Fa bene agli intestini perché favorisce i movimenti e ne migliora la funzione. E’ bene ovviamente scegliere un caffè di qualità, districarsi tra le oltre 4.550 specie non è semplice tuttavia le migliori in commercio sembrano essere: l’Arabica, la Robusta, la Liberica, e l’Excelsa. La comunità scientifica pare essere concorde nel definire un consumo cha arriva fino a quattro tazzine al giorno come privo di effetti dannosi per l’organismo umano.
Caffèultima modifica: 2008-08-27T10:05:00+02:00da rickyapple
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